Quarto appuntamento con Hermann Hesse dedicato al tema della “ricerca” come scopo essenziale di un percorso di vita. Nel romanzo Siddharta (1922) si legge:” Quando qualcuno cerca , allora accade facilmente che il suo occhio perda la capacità di vedere ogni altra cosa , fuori di quella che cerca , e che egli non riesca a trovare nulla,non possa assorbire nulla , in sé, perché pensa unicamente a ciò che cerca, perché è posseduto dal suo scopo.”
Ricerca quindi come ossessione di vita, missione utopistica nel tentativo di raggiungere una meta che per Hesse coincide con un percorso di maturazione individuale , una raggiunta saggezza interiore, una attitudine alla non violenza, una totale disponibilità laica nel mettersi al servizio per assolvere al compito di un “Magister ludi”, maestro del gioco supremo, misterioso, educativo e spirituale di cui è fatta la dimensione ideale della vita, scandita dall’ arte dolce e difficile della “meditazione” che è assai più pedagogica e musicale che religiosa o filosofica. Con lo scopo ultimo di operare per il progresso spirituale dell’umanità.
Tenendo sempre presente che Hesse considerava come sua missione quella di consigliare a chi gli si rivolgeva di non cercare un maestro fuori di sè(anche perché lui stesso non si reputava tale ma si reputava un umile apprendista di quell’arte che è la vita).
Leggeranno le poesie in tedesco gli Allievi di Singend Deutsch Lernen sotto la guida di Alessandra Crotti e contemporaneamente in Italiano da Silvia Noli.
Col contributo tecnico del vocal trainer Alessandro Imelio (Voce&Coscienza).